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Nuova classificazione per migliorare la valutazione dei valori patrimoniali in cripto da parte degli investitori

21Shares offre soluzioni per investitori che desiderano avvicinarsi a una nuova forma di investimento.

Sebbene negli ultimi tempi le criptovalute, in quanto parte maggiormente visibile dell’applicazione di una tecnologia orientata al futuro quale la blockchain abbiano subito dei contraccolpi, i maggiori esperti di tecnologia e di finanza concordano che le criptovalute e le soluzioni distributed ledger della blockchain renderanno possibili anche in futuro grandi innovazioni nel settore finanziario. Ciò va anche a vantaggio delle gestioni patrimoniali e dei loro clienti. Possedere una comprensione di base delle diverse classi di investimenti aiuta a prendere le decisioni corrette. Per questo motivo 21Shares, la controllata di 21.co, assieme a CoinGecko ha proposto un modello uniforme per la classificazione dei valori patrimoniali in cripto.

 

Di Eliézer Ndinga
Direttore della Ricerca, 21.co                                                          

 

Le cripto, la blockchain e le rispettive valute sono attualmente riconosciute come un’importante tendenza del mercato finanziario. Dal 2020 la Svizzera è stata una delle prime nazioni al mondo a introdurre delle direttive di regolamentazione per il settore cripto. Ciò rende possibili offerte finanziarie completamente regolate. E questa è una richiesta fondamentale dei clienti in tempi con quotazioni in ribasso nelle borse e nelle criptovalute.

All’insegna del nostro motto “Cripto rese facili” cerchiamo di informare i potenziali investitori in modo da consentire loro un facile accesso a questa nuova classe di investimenti. La nostra visione consiste nel fatto che tutti possono partecipare al mondo cripto nella stessa misura e con gli stessi diritti. E lavoriamo duramente in questa direzione.

Assieme a CoinGecko, il più grande aggregatore indipendente di dati sulle criptovalute, abbiamo redatto la relazione “Global Crypto Classification Standard”. In essa consigliamo un modello uniforme per la classificazione di valori patrimoniali in cripto, in modo che gli investitori e le autorità di regolamentazione possano comprendere meglio le sfumature all’interno di questa classe di investimenti.

Le criptovalute, al contrario dei tradizionali investimenti finanziari, presentano enormi differenze tra loro e ciò richiede un metodo standard per la sintesi e la comprensione dei diversi valori patrimoniali. Per risolvere questo problema la metodologia introdotta si articola in tre livelli di categorizzazione e ogni asset cripto rientra in un’opzione all’interno di ciascun livello. I livelli comprendono:

  • Livello 1: cripto stacking (ovvero criptovalute, piattaforme di smart contract, applicazioni decentralizzate (dApps))
  • Livello 2: riproduzione del mercato per settori (ad es. infrastruttura, metaverso, sistema finanziario decentralizzato) e rami (ad es. strumenti per sviluppatori, piattaforma di pagamento, crediti/prestiti)
  • Livello 3: tassonomia degli asset cripto (ad es. criptovaluta, staked currency, governance token e altro)

 

Segue un esempio con le categorie in ciascun livello in cui rientrano i due asset Bitcoin e Uniswap.

 

Asset cripto

Ticker

Livello 1:

Cripto stacking

Livello 2A:

Settore

Livello 2B:

Settore

Livello 3:

Tassonomia dei token

Bitcoin

BTC

Criptovalute

 Infrastruttura

Pagamenti

Criptovalute

Uniswap

UNI

Applicazione decentralizzata (dApp)

 Finanza decentralizzata (DeFi)

Borse decentralizzate (DEXs)

Token di governance

 

Eliézer Ndinga, il nostro Direttore della Ricerca presso 21.co, la società madre di 21Shares, afferma: “Le criptovalute si trovano ancora nella fase iniziale, ma è importante stabilire un metodo standard per la loro classificazione, in modo che gli investitori possano comprendere le analogie e le differenze tra i diversi valori patrimoniali”. Per 21.co e 21Shares CoinGecko è il partner ideale, dato che questa azienda, grazie alla sua indipendenza e alla sua reputazione come punto di riferimento centrale per nuovi progetti nel settore cripto, risulta essere particolarmente adatta per un’iniziativa comune».

21Shares e CoinGecko utilizzano la metodica raccomandata nella relazione pubblicata per valutare i 100 migliori asset cripto in base alla capitalizzazione di mercato. La classificazione, creata grazie alla collaborazione delle due aziende, sarà accessibile nel sito web CoinGecko fino all’estate del 2023.

Prospettive a lungo termine per gli investitori nonostante la correzione del mercato sul breve termine

Le criptovalute come Bitcoin, Ether ecc. avevano attirato l’attenzione per la loro crescita e sempre più investitori classici avevano iniziato a mostrare interesse per questo tipo di investimenti. Tuttavia in questo caso l’accesso, a differenza di quanto avviene nel caso di investimenti classici quali le valute estere, le azioni o i fondi, deve fare i conti con la paura del nuovo, soprattutto perché le quotazioni delle criptovalute possono essere molto volatili.

Perché investire in cripto e negli asset collegati? Innanzitutto, bisogna considerare che esiste un’infinità di criptovalute di tipo diverso. Una criptovaluta è un mezzo di scambio digitale, criptato e decentralizzato. Quelle più note continuano a essere Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH). Nel frattempo, molte di queste valute sono state ampiamente accettate come mezzo di pagamento. Neppure le recenti perdite di valore delle criptovalute cambiano questa considerazione fondamentale.

 

 

Biografie

Eliézer Ndinga è Direttore della Ricerca di 21.co, leader mondiale per l’accesso alle criptovalute attraverso prodotti semplici e facili da usare, e società capogruppo di 21Shares. Eliézer dirige il dipartimento di ricerca di 21.co, che ha il compito di fornire approfondimenti sui mercati delle criptovalute, tra cui DeFi, NFT, infrastrutture delle criptovalute e modelli associati all’economia e alla geopolitica globale. Eliézer ha conseguito un master in economia internazionale con lode e ha scritto la sua tesi di master sul modo in cui la rete Bitcoin potrebbe migliorare l’inclusione finanziaria nelle economie in via di sviluppo. Attualmente risiede in Svizzera.